L'Opera
Il Progetto del nuovo Ponte: un modello innovativo di costruzione
Una grande opera, simbolo di rinascita per l'Italia
Il nuovo Ponte Genova San Giorgio è uno snodo essenziale per il collegamento con la Francia, con il porto e in generale con le aree limitrofe, tassello essenziale per restituire a Genova il ruolo di grande città portuale e commerciale e dare un nuovo impulso alla mobilità e alle connessioni della Liguria e del Paese. Un’infrastruttura imponente, moderna e sostenibile completata in tempi record grazie a un cantiere che non si è mai fermato, sempre attivo 7 giorni su 7 e 24h ore al giorno. 12 mesi per la costruzione del nuovo Ponte a partire dalla consegna delle aree e 1.000 persone coinvolte in cantiere nelle attività di progettazione e costruzione per restituire a Genova un'opera strategica per la mobilità e l'occupazione della città e del territorio ligure.
Il rispetto e l'adozione delle più rigorose misure di sicurezza ha permesso al cantiere di continuare a lavorare senza interruzioni anche durante la crisi del Coronavirus, con l'obiettivo di vincere la complessa sfida ingegneristica di ricostruire la nuova opera per la città di Genova in soli 12 mesi.
Il nuovo Ponte è un'opera maestosa dal design innovativo e ispirato a criteri di sostenibilità ed eccellenza ingegneristica, perfettamente integrato col territorio circostante: il ponte richiama la prua di una nave in armonia con la Val Polcevera. Una progettazione complessa e all'avanguardia, per garantire sicurezza e solidità dell'infrastruttura nel tempo, rilanciando la competitività del sistema economico locale e nazionale.
Il ponte Genova San Giorgio: Genesi di una rinascita
Overview di un progetto iconico per Genova e per l'Italia
Il nuovo ponte è costituito da un impalcato in acciaio con una travata continua di lunghezza pari a 1067 metri costituita da 19 campate ed è sorretto da 18 pile in cemento armato di sezione ellittica a sagoma costante. Le dimensioni esterne delle pile (9,50 x 4,00 metri) sono le stesse sia per le campate da 50 che da 100 metri, per garantire l’uniformità prospettica dell’opera e la velocità di realizzazione grazie all’utilizzo di una sola tipologia di cassero esterno
La geometria dell’ellisse, con assenza di angoli netti, permette alla luce di “scivolare” sulla superficie, mitigando così l’impatto visivo e la presenza nel contesto urbano delle nuove pile. La scansione delle pile è frutto di una scelta architettonica finalizzata all’utilizzo di elementi più frequenti ma snelli che si inseriscono meglio nel tessuto urbano.
Sulle pile poggia l’impalcato realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo. La parte in acciaio dell’impalcato è costituita da tre conci trasversali, così da rendere semplice e veloce la costruzione e il montaggio di più campate in sequenza. La struttura interna, composta da diaframmi in acciaio, permette l’ottimizzazione delle prestazioni dei materiali stessi in relazione alla velocità di realizzazione e assemblaggio delle parti. Completa l’impalcato la soletta, realizzata con elementi prefabbricati in calcestruzzo armato e successivo getto di completamento.
La forma dell’impalcato richiama la carena di una nave e la riduzione graduale della sezione verso le estremità del ponte ne attenua l’impatto visivo. L’utilizzo di un colore chiaro per la verniciatura degli elementi in acciaio ha reso il ponte luminoso, armonizzando la sua presenza nel paesaggio.
I dati tecnici di un'opera maestosa dal design innovativo
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m impalcato in acciaio
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pile di cemento armato
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campate
Il nuovo Ponte di Genova: un modello innovativo di costruzione. Video 3D
Un Ponte smart e sostenibile
Il Ponte di Genova San Giorgio è un’infrastruttura imponente, ma insieme moderna, tecnologica e sostenibile.
L’opera è dotata di un sistema di pannelli fotovoltaici che ne garantiscono l’approvvigionamento energetico. All’interno dell’impalcato sono stati realizzati impianti di deumidificazione dell’aria per evitare la corrosione dei materiali, mentre per quanto riguarda la sicurezza e il controllo tutte le attività sono gestite in modo centralizzato da un fabbricato tecnologico, con il supporto di robot incaricati di portare a termine le ispezioni strutturali del ponte e la manutenzione ordinaria dei pannelli solari e acustici.
Genova San Giorgio Bridge - Robots at work
La filiera italiana dietro il ponte dei record
330 imprese italiane di piccole e medie dimensioni hanno contribuito alla realizzazione del nuovo Ponte di Genova, per un valore delle forniture che supera i 160 milioni di euro. Un modello virtuoso di valorizzazione delle competenze nel settore delle infrastrutture.
I momenti più significativi della costruzione del nuovo Ponte Genova
Dal primo impalcato alla prima auto civile, passando per il "Ponte di luce" sulla valle del Polcevera, fino al concerto ai piedi del nuovo Ponte.